Meditazione bicilindrica desmodronica.
Guido spesso senza meta.
Giro la chiave, accendo il motore, spengo il cervello.
Tutta la mia concentrazione รจ rivolta alla strada che si srotola come un nastro infinito davanti ai miei occhi.
E il cervello si svuota.
Concentrato, presente, attivo, privo di pensieri.
Meditazione bicilindrica desmodronica.
Poi a un certo punto accade qualcosa.
Immagini.
Non veri e propri pensieri.
Immagini.
Nette, limpide, inconfondibili.
Odori.
Sapori.
Suoni.
Sensazioni.
La mente affoga in se stessa.
E la coscienza ricomincia il suo ciclo.