Me
Contatto, scontro, opposto, contrario, addizione o sottrazione.
Cerchio,vortice, agglomerato di sensazioni, paesaggio fantastico in cui muoiono speranze e depressioni, rivivono i ricordi.
L’emozione si trasforma in colore, rende visibile ciò che provo.
Esisto.
Incofutabilmente.
Questa la mia pittura.
La pittura di Sylvie Renault.
Artista dei Cerchi Imperfetti.

My RECENT
Pittrice Imperfetta, donna Imperfetta,
Come nella vita,
sulle mie tele gli errori non si cancellano, non si camuffano.
Nè si sottolineano.
Semplicemente si accettano.
Diventando così valore portante dell’opera, come della vita stessa.
Perché sbagliare è vivere.
Innamorarsi dei miei cerchi vi farà innamorare di voi stessi.
Perché è di tutti che racconto.
Di tutti noi perfettamente imperfetti.
Sylvie Renault
Mostre
Performance
Manifesto
di Vita
Sylvie Renault
Pittrice, Creativa, Concept Designer.
Presente in collettive e personali dal 1989 ad oggi a Roma, Napoli, Ischia, Olbia, Torino, Milano, Padova, Veroli, Londra, Amsterdam & New York (USA).
Artista eclettica e poliedrica, vive in continua contaminazione e fusione reciproca dei suoi due emisferi portando logica nella creatività e arte nella regola.
Ogni sua idea è innovativa, dallo spirito visionario. Ogni sua opera sostenuta da solide fondamenta.
Negli anni ha portato avanti insieme alla pittura, progetti personali, professionali e artistici.
Ha fondato il gruppo interdisciplinare “Play4*” con cui per due volte consecutive (2008 – 2010) ha preso parte alla competizione internazionale “FoodDesign” qualificandosi tra i finalisti ed esponendo a Torino e a Londra:
- L’installazione d’arte perfomativa “Play4Food – Eat for free”;
- L’oggetto di design “Palette – L’arte del Gusto”.
L’amore e i rudimenti dell’arte della pittura li ha assorbiti da sua zia Maria Rita Renault raro e forse quasi unico esponente artistico femminile di una fervente Livorno del dopoguerra (allieva dei maestri Cafiero Filippelli, Ennio Morlotti e Voltolino Fontani) e da altre importanti figure, Metafisici e Impressionisti dell’attuale panorama dell’arte contemporanea (F. Fortunato, G. D’’Ascenzi), che erano solite gravitare nella sua vita di bambina e di ragazza.
Da questo crocevia fortuito e fortunato di influenze nasce la sua passione per l’arte in generale e più nello specifico per la pittura informale, che affonda le radici in tutta la sua creatività.
Imperfect Circles è il progetto legato ai suoi dipinti e al concetto di perfetta imperfezione.
Triennali
Triennale di Arti Visive di Roma
Roma
2021
Biennali
RomArt 2015
Biennale Internazionale di Arte e Cultura – Roma
2015
United Factory 2015
Biennale di Arte, Design e Buon Gusto – Busto Garofalo – Milano
2015
Personali
Performance dal vivo
BIOHACKER SUMMIT 22
Amesterdam
2022
Rinassense Open Gallery
Rinassense Open Gallery – Roma
2010
MesAlfie
Bibliothé – Roma
2017
Imperfect Circles
Ecos Gallery – Roma
2013
I want to thank you so much for…
Temporary Gallery – Ischia
2017
Imperfect Circles
Art-Port Corner
Olbia Costa Smeralda Airport – Olbia
2013
I want to thank you so much for…
Spazio Veneziano – Roma
2016
Imperfect Circles
Defrag_ – Roma
2012
Collettive
Premio Art-e Orizzonti Artistici
Maco Museum – Veroli
2021
Più falso del vero
Maschio Angioino – Napoli
2012
ArtRooms
Online Exhibition
2017
Street Gallery
Degli Zingari Gallery – Roma
2011
Parola al colore
Coronari Art Gallery – Roma
2012
Anfratti
Unconventional installation into unusual location -Roma
2011
Art Takte Times Sqaure
Times Square – New York
2012
Play4* – Collettivo Artistico
Food Design 6
Finalista alla sesta edizione della manifestazione “FoodDesign 6”, con “Palette -The Art Tasting Kit” un progetto esposto al “Museo Carpano” di Tornio e successivamente alla “London Metropolitan University” di Londra (UK).
2010
Food Design 5
Finalista alla quinta edizione della manifestazione “FoodDesign 5” con la performance ed installazione artistica “Play 4 Food – eat for free” esposta al “Museo Carpano” di Torino.
2010
Pubblicata su

De Agostini Editore
Un coacervo cromo – formale fatto di linee, vortici, curve, ed espressioni coloristiche è l’alfabeto pittorico attraverso cui si disvelano le emozioni dell’autrice.
Alla vista del quale l’osservatore viene interessato da una intensa attività emotiva.